Читать книгу Cane Nero - Un Racconto Della Justice Security онлайн
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Silenzio per qualche secondo. "Sì."
"Prometti di non uccidermi?"
"Per ora, sì."
"Bene." disse Jessica. Facendo dei segali con le mani, secondo un codice della Justice Security, diede degli ordini a Mark.
Jessica fece un respiro profondo, poi si alzò, guardando verso gli ascensori.
Donna Yarbrough si era tolta il passamontagna e si trovava a circa sei metri dal banco della reception. Teneva un coltello a serramanico in ogni mano e una pistola Glock in una fondina sul fianco destro. C'era un coltello da caccia dall'aspetto malvagio in un fodero, sul suo fianco sinistro. Sembrava tranquilla e padrona di sé. Indossava pantaloni da tuta aderenti e una canottiera, con una giacca con cappuccio che aveva lasciato aperta. C'erano degli schizzi di sangue sulla giacca e sui pantaloni. Indossava anche dei guanti, probabilmente di lattice, che aderivano perfettamente alle sue mani.
Jessica quasi sussultò quando vide gli schizzi di sangue. Poi cominciò a realizzare: quella donna aveva ucciso o ferito venti persone in pochi minuti, e aveva piazzato degli esplosivi al quinto piano, presumibilmente per distruggere l’ala superiore dell'edificio. Gli occhi di Jessica si strinsero sulla donna. Era tutto ciò che poteva fare per controllarsi ed evitare di farle un buco in fronte.